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L’Islanda: il Paese più sicuro al mondo
L’Islanda: il Paese più sicuro al mondo
Ogni anno, l’Istituto per l’Economia e la Pace pubblica il proprio Indice della Pace Globale (GPI), una fonte largamente citata di metriche avanzate che misurano lo stato di pacificità e, in sostanza, di sicurezza nel mondo. Per il 14° anno di fila, l’Islanda si trova in testa alla classifica dei Paesi più sicuri al mondo nel 2022. Ma quali sono i parametri? Cosa rende l’Islanda così sicura e cosa significa? Leggi di seguito la nostra guida approfondita prima di prenotare il tuo volo low cost in Islanda, il Paese più sicuro al mondo.
“La pace è notoriamente di difficile definizione. La modalità di approccio più semplice è in termini
di armonia raggiunta con l’assenza di violenza o timore di violenza, descritta come Pace negativa. La Pace negativa fa da complemento alla Pace positiva, definita come gli atteggiamenti, le istituzioni e le strutture che creano e sostengono società pacifiche”.
Indice della Pace Globale 2022, p. 82Il link si apre in una nuova scheda
I fattori utilizzati per misurare la “Pace negativa” sono il livello di Sicurezza e protezione sociale, l’entità dei Conflitti interni e internazionali in corso e il grado di Militarizzazione. Questi due ultimi fattori sono facilmente identificabili nel caso dell’Islanda. In un Paese in cui non esiste l’esercito e con una spesa militare ridotta, l’indice GPI non potrà essere che molto basso. I conflitti internazionali hanno ripercussioni quasi nulle su un’isola in mezzo al Nord Atlantico, poiché non ha alcun confine fisico con altre nazioni; inoltre, con solo 370.000 abitanti su un’isola di una certa dimensione, primeggia nelle classifiche per quanto riguarda la comunità e la sicurezza sociale, pertanto gli islandesi sentono decisamente di poter fare affidamento su un altro essere umano nei momenti di bisogno. Il risultato è che l’espressione “conflitto interno” è praticamente sconosciuta in Islanda. La Sicurezza e protezione sociale è l’aspetto di particolare interesse, essendo il parametro che la dice più lunga sulla sicurezza dell’Islanda come luogo in cui vivere, oltre che come destinazione turistica allettante.
Quali sono i 10 Paesi più sicuri al mondo?
In base all’Indice della Pace Globale, nel 2022 i 10 Paesi più sicuri al mondo erano:
1) Islanda
2) Nuova Zelanda
3) Irlanda
4) Danimarca
5) Austria
6) Portogallo
7) Slovenia
8) Repubblica Ceca
9) Singapore
10) Giappone
Fra i 163 Paesi presi in considerazione, menzioni speciali per il lettore curioso includono il Canada al 12° posto e il Regno Unito al 34°, mentre gli Stati Uniti si trovavano al 129° posto e la Russia al 160°.
Qual è il Paese con il tasso di criminalità più basso?
In base alla classifica dei Paesi con la maggiore criminalità di World Population ReviewIl link si apre in una nuova scheda, il Paese con il tasso di crimini più basso nel 2022 è stato il Qatar. L’Islanda si è posizionata al 125° posto tra i 137 Paesi elencati. Per contro, il primato per l’incidenza della criminalità è andato al Venezuela, seguito da Papua Nuova Guinea e Sudafrica.
Il tasso di criminalità in Islanda
Il tasso di criminalità in Islanda è molto basso ed è pari a 23,75 sull’Indice di criminalitàIl link si apre in una nuova scheda; la cifra viene calcolata dividendo il numero totale delle denunce di crimini di qualunque tipo per la popolazione totale, moltiplicando poi il risultato per 100.000 poiché solitamente il tasso di criminalità viene registrato come un determinato numero di crimini per 100.000 abitanti. Reykjavik, la capitale e unica città dell’Islanda, occupa il 33° posto nell’elenco delle 453 città con la minore incidenza criminale. Va da sé che la percezione generale di sicurezza sia molto forte, sia nelle zone rurali che nella capitale. Vale anche la pena notare che in Islanda non esiste l'esercito e che la polizia non detiene armi da fuoco. Esiste un'unità speciale che ha in dotazione armi, una task force speciale addestrata per affrontare situazioni ad alto rischio soprannominata in modo molto appropriato “lo squadrone vichingo”. Ma i suoi servizi sono raramente necessari.
L’uguaglianza in Islanda
Spesso le donne sono maggiormente sensibili a un senso generale di sicurezza o meno, poiché statisticamente sono vittime più frequenti di violenze a sfondo sessuale e di genere. Il senso generale di uguaglianza di un Paese influisce sulla possibile vittimizzazione delle donne e sui casi di violenza nei loro confronti. Per il 12o anno consecutivo, l’Islanda occupa il primo posto nella lista che classifica la parità di genere nelle nazioniIl link si apre in una nuova scheda. Si potrebbe quindi dire che l’Islanda è il Paese con la migliore parità di genere al mondo. I diritti delle donne sono diritti umani e i diritti umani hanno un ruolo importante nella sicurezza generale della comunità. L’Islanda ha una lunga e interessante storia per quanto riguarda i diritti delle donne. È un po’ vero che la tradizione culturale della “donna forte” risalente all’epoca vichinga ha influito sul potere e sull’autorità ricoperti dalle donne nei tempi moderni. Il 24 ottobre 1975, le donne islandesi organizzarono uno sciopero che scatenò una grande protesta femminile contro il divario retributivo di genere sulle strade di Reykjavik e in tutti i territori di campagna. Lo “sciopero” aveva lo scopo di sottolineare il ruolo importante ricoperto dalle donne nella forza lavoro e la loro parte essenziale nell’economia della nazione. Da allora, lo Sciopero delle Donne è stato ripetuto diverse volte e, negli anni successivi, l’ora di inizio della manifestazione è diventata il simbolo del gap salariale tra uomini e donne. Per questo, nel 2010 le donne smisero di lavorare alle 14:25 e marciarono in centro per sottolineare che se la paga da loro ricevuta era uguale a quella degli uomini, non erano pagate per lavorare altre ore. Nel 2022, il 47% del Parlamento islandese era composto da donne. Vi sono numerose leggi mirate ad assicurare la parità di genere nel settore commerciale e politico, accanto a severe leggi sulla parità retributiva. Detto questo, attualmente l’Islanda ha raggiunto una parità di genere di poco superiore al 90%, ovvero manca ancora un 10% per raggiungere la perfetta uguaglianza, un obiettivo che il Paese è determinato a raggiungere molto presto.
La sicurezza dei bambini in Islanda
Spesso gli islandesi si recano all’estero per gli studi universitari o per andare alla ricerca di carriere più eclettiche. Molti scelgono di tornare, soprattutto le famiglie con bambini piccoli. Chi si ferma all’estero più a lungo deve spesso affrontare lunghe discussioni con i propri figli quando si tratta di posticipare il ritorno in Islanda, persino con i bambini che sono cresciuti al di fuori del Paese. Il motivo è semplice. L’Islanda è una sorta di paradiso per i bambini. Il basso tasso di criminalità, le piccole dimensioni della nazione, la prossimità alla natura selvaggia, i villaggi spesso piccoli e la comoda capitale fanno di questo un paradiso per i giovani e irrequieti. Qui la vita è fatta di avventure al parco giochi senza adulti al seguito, scappare a incontrarsi con gli amici dopo scuola, darsi al brivido della roulette degli autobus (ovvero salire su un autobus qualunque per vedere dove si va a finire, ancor meglio se muniti di costume da bagno perché con molta probabilità si arriverà nei pressi di una piscina di cui si ignorava l’esistenza!). Insomma, in Islanda i bambini dispongono di una libertà che non esiste in molti altri Paesi, ed è proprio questa libertà che i giovanissimi apprezzano e preferiscono.
Gli animali selvatici in Islanda non sono pericolosi
La fauna selvatica in Islanda è al tempo stesso straordinaria e adorabile, con pochissime specie in grado di fare del male. È vero, in alcune zone pullulano moscerini che possono essere fastidiosi, la sterna artica cercherà di beccarti sulla testa se ti avvicini al suo nido e in rare occasioni capita che sulla stampa faccia notizia un orso polare che galleggia sperduto su un iceberg, come se si trattasse di una fiaba o di un fumetto per bambini. Ma è tutto qui. Camminate e trekking sugli altopiani o in mezzo alla natura non comportano rischi per quanto riguarda la fauna. Tuttavia...
Viaggi sicuri in Islanda
Tutto questo non significa che l’Islanda non presenti rischi: ci sono decisamente dei pericoli di cui bisogna essere a conoscenza. Negli ultimi vent’anni, la sicurezza dei visitatori in Islanda è diventata motivo di preoccupazione a causa del turismo più fiorente e dell’infrastruttura che inizialmente non era preparata ed era un po’ inadeguata. I pericoli riguardano principalmente la sicurezza stradale e la preparazione adeguata per affrontare aree disabitate e selvagge. Possono comunque essere evitati facilmente e, se affrontati correttamente, non c’è alcun motivo di correre rischi inutili. Consigliamo vivamente di consultare www.safetravel.is, il sito ufficiale dell’Associazione islandese di ricerca e soccorso, dove puoi trovare informazioni sulle condizioni stradali, inserire il tuo programma di viaggio a beneficio delle unità di primo intervento e scaricare l’app dedicata. Un aspetto che in Islanda va sempre tenuto in considerazione e per il quale bisogna essere costantemente preparati è il tempo. Le condizioni atmosferiche possono cambiare drasticamente nel giro di poche ore, ma mai senza che non vi siano delle avvisaglie, pertanto mantieniti aggiornato sulle ultime previsioni e preparati in modo corrispondente. Per ulteriori suggerimenti e indicazioni, leggi il nostro blog su come viaggiare sicuri in Islanda.
Qualità della vita, dell’aria e di tutto quello che è l’Islanda
Quando si parla di sicurezza, bisogna senz'altro aggiungere una nota sulla qualità della vita in Islanda. Secondo l’indice della qualità della vita Better Life Index dell’OCSEIl link si apre in una nuova scheda, l’Islanda si posiziona al 1o posto per quanto riguarda parametri come la Comunità (la qualità della rete di supporto sociale) e il Lavoro (reddito, sicurezza del lavoro e disoccupazione). L’Islanda si trova poi nelle prime cinque posizioni in merito a indicatori quali Ambiente (inquinamento bassissimo e acqua pulita), Reddito (reddito e ricchezza elevati) e, cosa forse più importante quando si misura la qualità della vita, Soddisfazione di vita. Gli islandesi danno alla propria soddisfazione generale nei confronti della vita un punteggio di 7,6 su una scala da 1 a 10. Un incredibile 97% degli islandesi afferma di essere soddisfatto della qualità dell’acqua, mentre la media OCSE è dell’84%. Per chiudere in bellezza, l’aspettativa di vita in Islanda è di circa 83 anni, due anni in più rispetto alla media OCSE.
La qualità della vita è molto alta in Islanda e solitamente gli islandesi sono in cima alla lista dei Paesi più felici al mondo. Nel 2021, l’Islanda si è collocata al 4o posto nell’elenco dei Paesi più felici al mondoIl link si apre in una nuova scheda, con la percezione più alta del supporto sociale. Tutto questo per dire che la gente felice e soddisfatta è molto ospitale e ama diffondere la gioia.
Perché l’Islanda è così sicura?
Fino a poco tempo fa, gli islandesi erano piuttosto isolati e i visitatori erano una rarità accolta con estremo piacere. Accadeva frequentemente che gli islandesi eccessivamente entusiasti chiedessero agli stranieri provenienti dall’aeroporto cosa ne pensavano dell’Islanda, dopo circa 30 minuti dall’atterraggio in questo territorio lontano. Pur essendo ora un po’ più rilassati sull’arrivo dei visitatori, l’entusiasmo è ancora ben palpabile e la mentalità generale è caratterizzata dall’ambizione di essere dei buoni anfitrioni. Per la maggior parte, gli islandesi sono orgogliosi del proprio Paese e sono desiderosi di fare una buona impressione. L’atteggiamento generale che avrai l’occasione di incontrare sarà molto probabilmente di calda accoglienza e disponibilità, favorito dal fatto che gran parte degli islandesi parla un buon inglese (e ama sfoggiarlo). C’è inoltre un senso di responsabilità nei confronti dei turisti in Islanda, per garantirne la sicurezza mentre esplorano le tante meraviglie naturali del Paese. Gli islandesi hanno un fortissimo legame con l’ambiente naturale e un’umiltà che deriva dal vivere a stretto contatto con queste forze naturali così imponenti. Tale rispetto è accompagnato da un senso di cautela, spirito di squadra e reverenza. Gli islandesi gestiscono un’enorme rete di volontari di primo intervento con club in tutto il Paese appartenenti all’Associazione islandese di ricerca e soccorso. Si tratta di una rete di volontari ben attrezzati, ben addestrati e meravigliosamente ben organizzati e con una conoscenza solitamente perfetta della propria area che vengono inviati quando qualcuno incappa in difficoltà nelle vicinanze. I gruppi godono di grandissimo rispetto nel Paese e hanno salvato innumerevoli vite da situazioni difficili.
Tutto questo per dire che l’atteggiamento nazionale verso le forze naturali, la sicurezza stradale e così via detta il basso numero di incidenti, unito a un senso di cameratismo e amicizia, di “siamo tutti sulla stessa barca”. Questo, aggiunto al basso tasso di criminalità e alla mancanza di forze nemiche dato l’isolamento di una pacifica nazione insulare, fa dell’Islanda il Paese più sicuro al mondo.
E infine...
L’Islanda vanta moltissime attrazioni fantastiche. Meraviglie naturali come l’aurora boreale, i ghiacciai, i vulcani, le spiagge nere, le cascate, le montagne, le sorgenti termali e gli altopiani sono in cima alla lista, ma la vivace vita notturna di Reykjavik e l'affabilità degli islandesi meritano una citazione d’onore. Eppure, quello che la maggior parte degli islandesi manca probabilmente di menzionare o persino notare è il senso di sicurezza che regna in Islanda e la libertà che ne deriva. La sicurezza porta con sé libertà, e se c’è una cosa che gli islandesi tengono in grande considerazione è proprio la libertà. Salta su un volo low cost in Islanda per muoverti liberamente e in sicurezza.